mercoledì 14 gennaio 2015

Ecco qui in seguito una carrellata d'immagini pubblicitarie e non che hanno come tema principale la SOIA:













Solitamente la soia, essendo considerato dalla maggior parte delle persone un condimento, viene utilizzato in maniera aggiuntiva alle pietanze, per donare quel non so che di sapidità al piatto con una nota orientale. Le ricette con la soia abbracciano tutta la gamma delle preparazioni dagli antipasti ai dolci, la soia si ricava dai semi di una pianta originaria dell'Estremo Oriente e dal suo latte si ricava il tofu. Ed ecco qui in seguito alcune delle più famose ricette con la soia.



GADO GADO




AMI YAKI 
BAMIE GORENG















sabato 10 gennaio 2015

The End

Come in ogni favola si giunge ad una fine, ed ecco giunta la fine di questo blog attraverso il quale mi sono immersa nel mondo della storia delle cose con particolare attenzione alla MELA ed al CUCCHIAIO, protagonisti di questo mio lavoro.
Ripercorriamo insieme questa nostra storia; tutto iniziò quando il prof. Vittorio Marchis, docente di storia delle cose,  mi assegnò la mela come oggetto di studio su cui creare un blog di studio ed analisi. Apple, Pomme, Apfel... semplici traduzioni che mi hanno indotto a cercare informazioni su questo comune frutto. Perché esiste un detto che narra " Una mela al giorno leva il medico di torno?" o ancora, cosa aveva attratto Paride a donare una mela alla sua dolce amata? Sommersa dalla voglia di sapere qualcosa in più su questo frutto, comunemente usato nella ricette tipiche della cucina Italiana, ho iniziato la mia ricerca sull'origine della mela scoprendo nel mentre i suoi innumerevoli benefici.
Poi un giorno d'ottobre mentre ascoltavo uno dei miei gruppi preferiti, la mia attenzione è stata rapida da una canzone a me sconosciuta fino quel momento: ebbene si anche i Pink Floyd parlano delle mele nelle loro canzoni. Ma le stranezze non finiscono qui, a quanto pare la mela era uno dei frutti preferiti dagli artisti per la composizione di nature morte, essa veniva e viene tutt'ora usata in innumerevoli opere d'arte.  
Che sia gialla, rossa o verde, riesce a donare ai nostri sensi emozioni che riescono quasi a celare il mistero del suo comune "nome d'arte": Pomo della Discordia.  I giorni passavano e la mia curiosità si accendeva sempre di più, a tal punto che ho voluto sperimentare di prima persona l'utilizzo di questo frutto in cucina, riproducendo delle "non-fritelle" ed ottenendo degli ottimi risultati.
Dopo aver catalogato tutte le specie di questo frutto, sono giunta alla conclusione che non importa a quale specie appartenga la mela che preferite, l'importante è assaporare questo frutto ogni giorno perché d'altronde, "Una mela al giorno, leva il medico di torno".
 S.C

Blog Essentials


giovedì 8 gennaio 2015

Quadro prosopografico della mela



Alcuni personaggi importanti che hanno contribuito nel definire la storia della mela:





La Apple Records è la casa discografica inglese fondata dai Beatles nel 1968 come divisione della Apple Corps e che ha curato la pubblicazione dei loro album e di quelli di altri artisti emergenti. Il suo simbolo, nonché il significato della parola Apple, è la mela, solitamente di colore verde.









"APPLE INC."



Apple Inc. è una azienda di informatica statunitense  che produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali con sede a Cupertino, nello stato della California. È attualmente una delle aziende più note, discusse, e produttive del mondo. Con il suo prodotto iPhone 6/6 Plus, l'azienda detiene il record di smartphone più venduto al mondo.









"GEORG KÖSSLER" 


Presidente del consorzio VOG, Consorzio delle cooperative ortofrutticole dell'Alto Adige.
Il consorzio ha lo scopo di comunicare con un unico marchio i prodotti delle cooperative aderenti e i punti di forza comuni: la grande genuinità delle mele, coltivate in una regione intatta dal punto di vista naturale quale l'Alto Adige, e la loro costante freschezza durante tutto il percorso. 












Toccare, Odorare, Mangiare le cose



Facciamo ora un piccolo percorso sensoriale con la MELA come protagonista principale di questa nostra avventura.
Innanzi tutto la vediamo (VISTA), ne registriamo il colore, la forma, le dimensioni, gli eventuali difetti estetici; poi, se siamo sufficientemente vicini, la possiamo annusare (OLFATTO), cogliendone il profumo. Questi sono i sensi distali, che registrano le sensazioni senza entrare in contatto intimo con il frutto. La percezione e l'aspettativa persistono anche se, per esempio, la mela rimane dietro una vetrina o viene nascosta da un tovagliolo.
Adesso l'afferriamo (TATTO), la prendiamo in mano, la soppesiamo notandone il peso. Mettiamo in funzione i sensi chinestetici o sensi profondi. La visione e l'olfatto, che prima erano in qualche modo distanti, possono riprendere la loro funzione in modo più preciso. Scopriamo che il peso è elevato in rapporto al volume, che la buccia è liscia o rugosa (vista più tatto), che il picciolo è verde o inscurito, che il profumo può essere intensificato strofinando leggermente la buccia (tatto più olfatto).
Poi la mordiamo , mettendo in funzione i recettori localizzati sulla lingua e sul palato, rilevando le impressioni fornite dal movimento della struttura mascellare con i relativi terminali sensibili. Il contatto della mela con i denti provoca la deformazione del frutto e la rottura delle cellule che costituiscono il tessuto della mela.
Ciò produce un suono che, a sua volta, stimola il nostro sistema sensoriale tramite l'udito, fornendoci ulteriori informazioni sulla mela: se è croccante oppure se ha perso elasticità.
Finalmente la mastichiamo e la gustiamo (GUSTO): è l'atto finale e più importante della percezione sensoriale ma è preceduto da una serie di stimoli che non solo ci hanno dato delle informazioni necessarie a completare il quadro sensoriale della mela, ma che hanno anche creato un'aspettativa e una predisposizione a gustare in pieno la nostra mela tanto desiderata!

domenica 4 gennaio 2015

Apple's Catalogue




Un piccolo catalogo sulle mele